Islanda – Giorno 3

Il terzo giorno ci concentriamo su tante cascate diverse, da quelle più famose a quelle meno frequentate, ma comunque molto sceniche ed impressionanti.

Infine a tarda notte abbiamo avuto anche una sorpresina finale… la classica ciliegina sulla torta!

Haifoss

Il fiume Fossa cade da un’altezza di 122m formando la terza cascata più alta d’Islanda: Haifoss, di fianco ad essa è presente una vera e propria cascata “gemella”, chiamata Granny.

Le ultime centinaia di metri per arrivare ad ammirare Haifoss sono su una strada sterrata decisamente “ricca” di buche.

Thjofafoss

Thjofafoss è una cascata del fiume Thjorsa, il fiume più lungo dell’isola (230km). La sua forma è a semicerchio ed è immersa in un ambiente molto scenico. Per ragioni a noi sconosciute questa cascata è snobbata dalla maggior parte dei turisti… meglio per noi che ce la godiamo in completa solitudine!

La strada per arrivarci è sterrata, ma priva di qualsiasi difficoltà.

Seljalandsfoss e Gljufrabui

In islandese chiamata la “cascata liquida”, è originata dal ghiacciaio Ejafjallajokull ed è alta 65 metri.

La vera particolarità di questa cascata è un sentiero che permette di passare dietro la cascata stessa… preparatevi ad una bella doccia!

Pochi metri a sinistra della cascata, è presente una spaccatura nella roccia larga giusto qualche metro, dalla quale fuoriesce un piccolo torrente. Entrando in questa spaccatura scopriamo Gljufrabui, una cascata completamente chiusa all’interno di una piccolissima gola. Qui la doccia è più che sicura!

 

Skogafoss

Skogafoss è l’ultima di una serie di 20 cascate sul fiume Skogaa, e presenta un salto di 62 metri.

Alla cascata è attribuito un potere magico: si dice che chiunque si bagni nelle sue acque possa ritrovare un oggetto perduto e a lungo cercato

Aurora Boreale

Arrivati al B&B, ci prepariamo per dormire, quando veniamo richiamati da una notifica dei nostri cellulari: l’app “Aurora” ci dice che è in corso una aurora boreale!

Molliamo tutto quello che stiamo facendo e ci precipitiamo fuori dal B&B: l’aurora è lì sopra le nostre teste: verde brillante, danza come un tendaggio mosso dal vento e riempie il cielo di colore e luce.

Rispetto alla sera prima, questa volta è davvero forte, non sappiamo più dove correre per fotografarla, letteralmente scarichiamo la batteria della macchina fotografica, e lei continua a danzare sopra di noi.

Alla fine ci sediamo sui gradini di ingresso della casa e ci godiamo lo spettacolo per oltre un’ora! Sono passate le 2 di notte quando putroppo ci tocca rientrare a dormire.