La mattina il tempo è un po’ incerto, iniziamo dirigendoci verso Nusfjord, dove scopriamo che tutto il paese è diventato a pagamento… fortunatamente l’abbiamo già visitato nel 2018. Facciamo quindi una breve camminata verso un piccolo laghetto posto poco sopra il paese.
Lasciamo Nusfjord e ci dirigiamo verso Flakstad, dove saliamo il monte Flakstadtind, una vera e propria ascensione verticale! La vista dalla cima però ci ripaga della fatica.
Ritornati alla macchina, ci dirigiamo verso il Viking Museum, il museo vichingo delle Lofoten, dove abbiamo anche l’occasione di cucinare il pane vichingo!
La notte torniamo a Mortsund.
Nusfjord
Profile
Trekking: Nusfjord, Mellomvatnet
Brevissimo trekking, praticamente una semplice camminata, alla scoperta del lago Mellom, posto a 10 minuti da Nusfjord in un piccolo pianoro erboso.
Trekking: Flakstadtind
Il monte FlakstadTind sale ripidissimo dalla spiaggia di Flakstad e Skagsanden.
Dalla sua cima si gode di una vista molto panoramica su alcune delle spiaggie più famose delle Lofoten e sulla Flakstad pollen, la baia di Flakstad, il cui colore delle acque è davvero caraibico.
La salita alla vetta può essere divisa in 2 parti: la prima abbastanza semplice aggira la cima della montagna e porta ad un’ampia sella, dove è presente un rudimentale riparo. La seconda estremamente ripida, risale verticalmente fino in cima, occorre prestare molta attenzione a non scivolare e non far cadere sassi sul sentiero!
Flakstadtind
Profile
Viking Museum
Il museo vichingo è diviso in 2 parti: la prima è di carattere più “didattico” e presenta diverse teche con reperti ritrovati durante vari scavi archeologici, gioielli, monili, armi e utensili. La seconda è di carattere più “folkloristico” e presenta una ricostruzione della casa di un capo clan (la casa sorge a pochi metri da dove sono state trovate le fondamenta di una autentica casa nobiliare vichinga).
All’interno della casa è possibile visitare i vari spazi, arredati in stile vichingo. Sono presenti anche figuranti vestiti con abiti tradizionali che effettuano brevi visite guidate per raccontare vicende e scene di vita quotidiana dei vichinghi. Inoltre è possibile provare a cuocere sul fuoco il pane vichingo, delle piccole “piadine” a base di segale e altri cereali minori, condito con burro e altre specialità vichinghe. Davvero buono!
