Il quarto giorno ci spostiamo verso est con destinazione finale la laguna glaciale di Jokulsarlon. Le tappe intermedie ci aiutano a spezzare i km di viaggio!
La notte abbiamo deciso di dormire in macchina nei pressi della laguna, metti caso che vediamo l’aurora ancora una volta…
Eyafjallajokull
In islandese “ghiacciaio dei monti delle isole” è il quinto ghiacciaio islandese per estensione, 78 km quadrati. Nella sua valle si trova la pozza di acqua calda Seljalandslaug, in cui ci concediamo un bel bagno mattutino!
Vik i Myrdal
Piccolo villaggio di circa 300 abitanti situato vicino al mare. Da visitare le scogliere e le spiagge limitrofe:
- Dyrholaey: è un promontorio con pareti a strapiombo alte fino a 115 metri che prende il nome dall’enorme arco nero di lava
- Reynisfjara: la spiaggia nera sovrastata dal monte Reynisfjall alto circa 340m, le cui pendici terminano direttamente in mare formando i faraglioni di Reynisdrangar.
- Halsanefshellir: caverna che si trova sulla spiaggia di Reynisherfi, costituita da colonne basaltiche a forma di canne d’organo, a base esagonale di spessore pressochè identico ma di diversa altezza, formatesi grazie a un rapido raffreddamento della lava venuta a contatto con l’acqua.
Puffin
In Islanda si trova il 60% della popolazione mondiale di pulcinelle di mare. Il loro habitat naturale è il mare e tornano sulle scogliere per nidificare.
Fjadrargljufur
Canyon scavato dal fiume Fjadra nel corso di ben 2 milioni di anni.
Parco nazionale di Skaftafell
Qui si trova la lingua glaciale Skaftafelljokull del più grande ghiacciaio islandese, il Vatnajokull, ben 8100 km quadrati.
Questo ghiacciaio ha uno spessore medio di 380 metri e un massimo di 950 metri. Si stima che contenga circa 3100 km cubici di ghiaccio.
Svartifoss
In islandese la cascata “nera”. È situata nel parco nazionale di Skaftafell e la sua caratteristica principale è la presenza di colonne di basalto esagonali di origine vulcanica.
Jokulsarlon
La laguna glaciale di Jokulsarlon ha iniziato a formarsi nel 1935 a causa dell’innalzamento della temperatura terrestre che ha dato inizio allo scioglimento della lingua meridionale del ghiacciaio Vatnajokull.
