Purtroppo niente aurora, ma la mattina del quinto giorno ci godiamo l’alba alla spiaggia dei diamanti, per poi partire per il giorno più lungo in cui dobbiamo attraversare tutti i fiordi dell’est fino a raggiungere Egilsstadir, una città nel nord est dell’Islanda.
Diamond beach
Gli iceberg che si staccano dalla lingua glaciale di Jokulsarlon raggiungono l’oceano e si infrangono sulla spiaggia nera pochi metri a sud della laguna glaciale, formando veri e propri diamanti.
L’acqua della laguna Jokulsarlon è una miscela di acqua dolce proveniente dal ghiacciaio e acqua salata spinta nella laguna dalle maree oceaniche. Le foche nuotano fin nella laguna, fermandosi a riposare sugli iceberg.
Fjallsarlon
Questa laguna, molto meno conosciuta di Jokulsarlon è sempre di origine glaciale ed è formata da un’altra lingua del ghiacciaio Vatnajokull. Qui si possono ammirare da vicino gli iceberg che si staccano dal fronte del ghiacciaio e iniziano a galleggiare nella laguna.
Anche qui abbiamo modo di goderci la natura in completa solitudine!
Vestrahorn
Vestrahorn è un massiccio montuoso che si specchia direttamente sulla sabbia nera della penisola di Stokksnes, offrendo spunti fotografici inimmaginabili.
Fiordi dell'est
Lasciata la penisola di Stokksnes, ci addentriamo nei fiordi dell’est. Qui i turisti scarseggiano e possiamo goderci la strada, i colorati fari e i pittoreschi villaggi di pescatori.
