Il sesto giorno iniziamo a visitare la parte settentrionale dell’isola e subito ci accorgiamo che i turisti sono quasi scomparsi rispetto alle code presenti in tutte le attrazioni del sud.
Adesso possiamo davvero sentirci immersi nella natura islandese!
Sellfoss
Prima delle tre grandi cascate del fiume Jokulsa a Fjollum. È alta dagli 8 ai 14 metri e ha una forma a ferro di cavallo.
Dettifoss
Dettifoss è la cascata con maggior portata d’acqua d’europa, con circa 500 mila litri al secondo in estate.
Ha un’altezza di 45 metri e un fronte di 100 metri ed è la cascata che si incontra subito dopo Sellfoss.
Hafragilsfoss
Cascata larga 91 metri e alta 27 metri. Le acque che cadono dalla cascata vanno all’interno di un cratere vulcanico.
Asbyrgi
“Il rifugio degli dei” è un canyon lungo 3,5 km e largo 1,1 km circondato da maestose mura di roccia alte 100 metri.
La sua forma a ferro di cavallo secondo la leggenda è dovuta allo zoccolo del cavallo di Odino.
All’interno del canyon è presente una delle poche foreste dell’isola, per la maggior parte di betulle nane.
Hverir e Namafjall
Area geotermica dal paesaggio aspro e mozzafiato in cui si alternano fumarole, pozze di fango ribollenti, formazioni laviche e crateri.
L’area è dominata dal monte Namafjall (482m), dalla sommità del monte si può godere di un’ottima vista sull’area geotermica da un lato e sul lago Myvatn dall’altro.
Hverfjall
Enorme cratere esplosivo circolare, profondo circa 140 metri e del diametro di circa 1 km, che lo rende uno dei crateri esplosivi più grandi al mondo.
